Salta al contenutoUltimo aggiornamento: 29-10-2022 21:10
Apostille e legalizzazione
Data:
29-10-2022
L’Apostilla è una certificazione che convalida, con pieno valore giuridico, sul piano internazionale, l’autenticità di qualsivoglia atto pubblico. Più precisamente, l’Apostille è un’annotazione a forma di timbro, che viene apposta da parte di una autorità, identificata dalla legge di attuazione della Convenzione dell’Aia del 5 ottobre 1961. Con l’apposizione dell’Apostille, si sostituisce la classica procedura di legalizzazione di un documento attraverso l’ambasciata o il consolato dello Stato in cui verrà utilizzato.
L’Apostilla viene apposta da:
- la Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo per altri atti amministrativi: atti firmati da consoli, Camera di Commercio, ufficiali dello stato civile (Vedi sito Prefettura).
- la Procura della Repubblica nella cui circoscrizione gli atti sono formati, per gli atti giudiziari e notarili (atti firmati da notai, personale giudiziario, direttori carceri, ufficiali giudiziari, P.R.A.).
Regola generale ( ci possono essere eccezioni):
- Paesi che hanno aderito alla Convenzione dell’Aja: visto semplice della Camera di Commercio e poi Apostille in Prefettura (gli atti notarili vanno apostillati in Procura della Repubblica).
- Paesi che NON hanno aderito alla Convenzione dell’Aja: visto + legalizzazione della Camera di Commercio per poter avere il visto al Consolato