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Cosa si ottiene
Cos'è
Il deposito internazionale di un brevetto ha il vantaggio di concedere al richiedente più tempo per decidere in quali stati firmatari ottenere la protezione. Inoltre i costi che scaturiscono dalla registrazione all’estero dovranno essere sostenuti solo molto più tardi.
L'elenco aggiornato dei Paesi aderenti all'Organizzazione sul brevetto europeo è reperibile sul sito internet di WIPO
Se il deposito del brevetto internazionale PCT viene effettuato entro 12 mesi dal deposito nazionale, la data del deposito internazionale coincide con quello nazionale ed è possibile rivendicarne la priorità.
Dove depositare una domanda di Brevetto Internazionale PCT
U.I.B.M. - Roma: se non viene rivendicata la priorità di un precedente deposito nazionale per l’Italia (e quindi in assenza di una rispettiva domanda di brevetto nazionale)
U.I.B.M. - Roma: durante i 90 giorni dopo il deposito nazionale, in presenza quindi di una rivendicazione di priorità (ovvero di un precedente deposito nazionale)
U.I.B.M. - Roma oppure EPO (sedi di Monaco e Aja) oppure WIPO: dopo i 90 giorni di segretezza, in presenza quindi di una rivendicazione di priorità (ovvero di un precedente deposito nazionale)
Fase internazionale
La fase internazionale inizia con il deposito della domanda PCT presso un ufficio ricevente (chiamato RO - Receiving Office) che provvede ad eseguire l’esame formale, attribuisce il numero e la data di deposito alla domanda internazionale ed invia successivamente il fasciolo all’Ufficio Internazionale di Ginevra (ovvero l'Organizzazione mondiale per la proprietà - WIPO) ed all’autorità incaricata per la ricerca internazionale (ISA - International Search Autority) .
Nota: Depositando la domanda di brevetto internazionale il richiedente designa automaticamente tutti i paesi aderenti al trattato PCT.
Fase Nazionale
Durante la fase nazionale il richiedente deve depositare apposita domanda, presso gli uffici per la proprietà industriale degli stati o autorità regionali che ha designato, al fine di ottenere l’esame definitivo e l’eventuale concessione del brevetto e seguire parallelamente tutte le singole procedure.
Tale adempimento deve essere effettuato entro 30 mesi dalla data di priorità rivendicata nella domanda internazionale (entro 20 mesi per alcuni paesi). Per conoscere i termini esatti entro cui entrare nella fase nazionale in ogni paese/regione, consultare il sito internet dell'Organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale WIPO (vedere documento "Time Limits for Entering National/Regional Phase"). Questo passo è obbligatorio poiché gli uffici brevetti nazionali o regionali non esaminano la domanda in modo automatico, ma solo in seguito a tale ingresso.
L’Italia, come molti altri stati appartenenti alla Convenzione del Brevetto Europeo o altre organizzazioni regionali, non ha una propria fase nazionale. Il brevetto in Italia può essere ottenuto tramite una domanda PCT, designando tutti i paesi aderenti all'Organizzazione sul brevetto europeo (EPO).
Informazioni e modulistica
Sito UIBM: https://uibm.mise.gov.it/index.php/it/brevetti/domande-internazionali-di-brevetto-pct
Sito WIPO: http://www.wipo.int/pct/en/forms/
Costi
http://www.wipo.int/pct/en/fees/
Durata
La durata massima del brevetto concesso è di 20 anni dalla data di presentazione della relativa domanda.
Dato che il brevetto viene concesso dai singoli uffici nazionali e/o regionali, per ognuno dei paesi per i quali è rilasciato, gli effetti del brevetto sono determinati dal rispettivo ordinamento giuridico interno.
Per mantenere in vita il brevetto dopo la concessione, il richiedente dovrà versare regolarmente le tasse annuali in ogni paese designato. In caso contrario il brevetto verrà dichiarato decaduto.