Ri-generazione femminile dei centri storici

Il presente progetto vuole intervenire per la valorizzazione dei centri storici in un’ottica di imprenditorialità femminile.

Obiettivo del progetto è proporre dei road-show in presenza e/o a distanza che coinvolgano direttamente le Componenti del  del Comitato imprenditoria femminile e diano spazio a iniziative di settore che tengano conto anche della vocazione del territorio ospitante. Questi incontri vedranno coinvolte cittadine del padovano con centri storici importanti e  le attività femminili che sorgono in questi centri e che, attraverso le professionalità femminili, si modernizzano e “tornano a vivere”.

Il progetto 'Road show: rigenerazione femminile dei centri storici' prevede:

  • l'elaborazione di un questionario per l’individuazione dei bisogni, proposte e suggerimenti da parte delle imprese  gestite da donne  nei centri storici delle cittadine di Montagnana, Este, Monselice, Arquà Petrarca e Cittadella;
  • la somministrazione del questionario mediante interviste individuali ad almeno 30 imprese femminili, 6 per Comune;
  • l'elaborazione dei dati raccolti che evidenzi le proposte di miglioramento  nelle realtà oggetto di intervento;
  • gli incontri pubblici del Comitato imprenditoria femminile nei Comuni coinvolti con la presentazione delle imprese, delle loro istanze e delle proposte alle Amministrazioni; 
  • una relazione finale con riflessioni sul futuro e sull’apporto valoriale e culturale che le donne possono dare per rigenerare i centri storici;
  • la elaborazione di un ebook volto a tenere memoria dell’attività ai fini del cambiamento culturale messo in atto da una rigenerazione femminile dei centri storici.

La Camera di Commercio di Padova ha incaricato la società Blue Solution Communication srl di Padova (cf. 04430460271) per lo svolgimento delle interviste, per l’elaborazione dati raccolti, della relazione finale e dell’ebook conclusivo.

A chi è rivolto

Alle imprese femminili dei centri storici dei Comuni di di Montagnana, Este, Monselice, Arquà Petrarca e Cittadella

Il progetto...

Il progetto Road Show si è rivelato un'importante iniziativa di rigenerazione dell'imprenditoria femminile nei centri storici, un supporto alle donne che hanno affrontato le sfide della pandemia. Attraverso interviste fatte ad un gruppo di donne coraggiose e intraprendenti, abbiamo raccolto dati preziosi che testimoniano la loro determinazione e resilienza.

Il progetto Road Show è nato come risposta alla necessità di affrontare le difficoltà quotidiane che le imprese femminili devono fronteggiare, in particolare riguardo alla conciliazione tra lavoro e famiglia. Inoltre, l'iniziativa mira a risollevare i centri storici che hanno subito le conseguenze delle restrizioni imposte dalla pandemia. Il Road Show ha rappresentato inoltre un'opportunità per le istituzioni e per gli enti di avvicinarsi ai centri storici, spesso colpiti dalla chiusura delle attività. L'obiettivo principale è stato quello di essere vicini alle donne, soprattutto alle madri imprenditrici di alcuni luoghi noti per il turismo, ma che hanno dovuto affrontare periodi di chiusura forzata e la necessità (spesso forzata) di digitalizzarsi.

Video introduttivo della dott.ssa Elena Morello presidentessa del Comitato Imprenditoria Femminile


vedi la video intervista

Criticità e proposte

Durante la pandemia, le associazioni di categoria hanno svolto un ruolo fondamentale nel fornire supporto alle imprenditrici attraverso l'orientamento normativo e burocratico. Grazie a questo sostegno, molte imprenditrici sono riuscite ad affrontare le sfide legate alle normative e ad adattarsi alle nuove esigenze imposte dalla situazione pandemica.
Le imprenditrici hanno riconosciuto l'importanza di linee guida chiare nel mondo del lavoro, poiché la concretezza e la chiarezza delle norme facilitano la gestione delle attività imprenditoriali. Inoltre, la pressione fiscale, le tasse e le spese accessorie rappresentano un'importante criticità per le imprenditrici, che vedono in queste questioni un ostacolo alla crescita e allo sviluppo delle loro attività.
La semplificazione dell’iter burocratico è stata sottolineata come un bisogno prioritario. Le imprenditrici desiderano facilitare le procedure amministrative e avere accesso a servizi più efficienti e snelli, in modo da potersi concentrare maggiormente sull'attività imprenditoriale e sulla sua crescita.
La promozione turistica del territorio, in particolare del centro storico, è stata suggerita come un'opportunità per far conoscere il patrimonio culturale e attrarre visitatori. Eventi e iniziative culturali possono contribuire a valorizzare l'identità del territorio e a creare opportunità di business per le imprenditrici locali.
Le donne intervistate hanno evidenziato la necessità di essere ascoltate e di ricevere feedback o risposte concrete alle loro richieste e proposte. L'ascolto attento da parte delle istituzioni e la collaborazione attraverso tavoli di confronto possono favorire un dialogo costruttivo e la co-creazione di soluzioni a sostegno delle imprenditrici.
I servizi extracurricolari per i bambini sono stati menzionati come un'opportunità per le mamme lavoratrici di conciliare il lavoro e la cura dei figli. Maggiori incentivi e supporto a questo livello possono agevolare le mamme imprenditrici nell'organizzazione delle loro responsabilità familiari e lavorative.
Le imprenditrici hanno espresso il bisogno di opportunità di networking e di momenti di condivisione, in cui possano incontrarsi, dialogare e fare rete. Questi momenti permettono loro di scambiare esperienze, creare sinergie e sentirsi parte di una comunità imprenditoriale più ampia.
Le imprenditrici hanno sottolineato l'importanza di essere ascoltate, riconosciute e considerate sullo stesso piano degli uomini. La parità di opportunità e il riconoscimento delle competenze delle donne imprenditrici sono fattori fondamentali per creare un ambiente di lavoro equo e inclusivo.
È pur vero che la pandemia ha avuto un impatto indiscriminato su tutti, senza distinzioni di genere ma ha anche portato alla luce la necessità di offrire sostegno alle imprenditrici in quanto donne e di affrontare le questioni più ampie della disparità salariale, della conciliazione tra lavoro e famiglia e delle responsabilità di cura dei figli.
Le donne intervistate hanno dimostrato forza, coraggio e intraprendenza. Hanno idee, determinazione e creatività. Tuttavia, spesso sentono di partire in una posizione di svantaggio e di affrontare sfide aggiuntive rispetto agli uomini. È dunque essenziale creare un ambiente favorevole che offra opportunità di networking, semplifichi la burocrazia, promuova la parità di genere e sostenga la conciliazione tra lavoro e famiglia.
Il progetto Road Show ha permesso alle donne imprenditrici di conoscersi, fare rete e condividere le proprie esperienze. Ha offerto loro un'opportunità di dialogo con le istituzioni e ha dato loro voce, evidenziando l'importanza di essere ascoltate e considerate nella definizione di politiche e misure di supporto.

Conclusioni

Le conclusioni del progetto offrono spunti importanti per promuovere un ambiente favorevole all'imprenditoria femminile, garantendo servizi e supporto adeguati, semplificando la burocrazia e promuovendo la parità di opportunità.
Il progetto Road Show ha rappresentato solo l'inizio di un processo di rigenerazione dei centri storici e dell'imprenditoria femminile. Le conclusioni emerse dalle interviste alle donne imprenditrici offrono una base solida per sviluppare ulteriori iniziative e interventi mirati.
Sulla base di queste conclusioni, le istituzioni locali possono adottare misure specifiche per sostenere le donne imprenditrici, come la creazione di programmi di formazione e mentorship, l'accesso facilitato al credito e ai finanziamenti, nonché la promozione dell'innovazione e della digitalizzazione. Inoltre, potrebbe essere utile creare reti di collaborazione tra le imprenditrici stesse, favorire lo scambio di esperienze e conoscenze e promuovere l'interazione con altre figure chiave, come esperti di marketing, consulenti finanziari e professionisti del settore.
È fondamentale coinvolgere attivamente le donne imprenditrici nel processo decisionale, ascoltando le loro esigenze e suggerimenti: ciò può avvenire attraverso tavoli di confronto periodici, incontri di consultazione e un costante dialogo tra le imprenditrici e le istituzioni locali. In questo modo, si può creare un ambiente favorevole e inclusivo, in cui le donne imprenditrici si sentano supportate, valorizzate e incoraggiate a sviluppare e far crescere le proprie attività.
Inoltre è importante promuovere l'immagine dei centri storici come luoghi vibranti e attrattivi per il turismo e per il commercio. Attraverso eventi culturali, promozione del territorio e campagne di marketing mirate, si può aumentare l'interesse e l'afflusso di visitatori, contribuendo così alla ripresa economica delle imprese femminili nei centri storici.
Infine, è essenziale monitorare e valutare costantemente l'efficacia delle misure adottate, al fine di apportare eventuali modifiche e miglioramenti nel tempo. Il progetto Road Show può essere considerato come una tappa iniziale di un percorso più ampio di sostegno dell'imprenditoria femminile, che richiede un impegno continuo e a lungo termine da parte delle istituzioni e della società nel suo complesso.
In conclusione, il progetto Road Show ha permesso di raccogliere preziose informazioni sulle esperienze delle donne imprenditrici durante la pandemia e di trarre importanti conclusioni per la rigenerazione dell'imprenditoria femminile nei centri storici. Ora è il momento di agire, implementando le raccomandazioni emerse e promuovendo un ambiente favorevole, inclusivo e sostenibile per le donne imprenditrici.
Solo così si potrà rilanciare il settore e contribuire a una ripresa economica più ampia e duratura.

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