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Storie di eccellenza e di innovazione che hanno contribuito e contribuiscono allo sviluppo del territorio padovano: sono 35 i riconoscimenti assegnati nell’ambito della 70esima edizione della Premiazione del lavoro e del progresso economico promossa dalla Camera di Commercio di Padova che si è tenuta martedì 2 dicembre a Padova Congress.

La cerimonia ha visto la premiazione di due imprese storiche con oltre 50 anni di attività, 24 imprese con 35 anni di attività che - nei settori dell’agricoltura, dell’industria, dell’artigianato, del commercio, del turismo e dei servizi - si sono distinte “per correttezza commerciale e impegno imprenditoriale” e 6 lavoratori con una lunga storia di “fedeltà” all’azienda. Tre i premi speciali assegnati dalla giunta camerale ad Alì spa, a Medici con l’Africa Cuamm e a Munarato spa, azienda specializzata nella produzione di chiocciole per protesi acustiche.

«Questo appuntamento annuale - ha spiegato il Presidente della Camera di Commercio di Padova Antonio Santocono - rappresenta un momento di incontro pubblico in cui ricordiamo a noi stessi e alla comunità che l’impresa non è fatta solo di tecnologie e investimenti, ma soprattutto di donne e uomini che scelgono ogni giorno di costruire il futuro. Un riconoscimento che celebra imprenditori e imprese che hanno contribuito in modo significativo allo sviluppo economico del territorio, oltre ai lavoratori che hanno concluso il proprio percorso professionale e si sono distinti per competenza, professionalità e dedizione: storie spesso poco conosciute che meritano di essere raccontate e valorizzate».

Le realtà premiate

Il premio ad Alì Spa è stato assegnato a un’azienda che - come si legge nelle motivazioni - «rappresenta un modello virtuoso capace di unire eccellenza imprenditoriale e autentico valore sociale. Partendo da Padova, Alì Spa è divenuta un punto di riferimento per la grande distribuzione nel Nord Est, raggiungendo cospicui risultati economici e occupazionali. L’azienda si distingue per i costanti miglioramenti organizzativi, per un forte spirito di squadra fondato sulla valorizzazione dei collaboratori e per un modello che reinveste sistematicamente sul territorio, sostenendo il tessuto associativo e rafforzando il legame indissolubile con la comunità locale».

Medici con l’Africa Cuamm è stata premiata «per aver reso Padova il cuore pulsante della più grande organizzazione italiana per la promozione della salute in Africa. In oltre settant’anni di storia, il Cuamm ha saputo generare un immenso valore sociale, agendo come ambasciatore del prestigio e della competenza padovana nel mondo.

Attraverso una gestione strategica e collaborazioni chiave con l’Università, le fondazioni e il tessuto imprenditoriale, ha contribuito significativamente allo sviluppo dell’economia della conoscenza e della cooperazione internazionale, rafforzando il ruolo di Padova come capitale globale della solidarietà».

Il terzo riconoscimento è andato all’azienda di Arre Munarato Srl «per aver saputo interpretare con successo la transizione digitale, trasformando una piccola realtà artigiana in un’eccellenza nazionale con sede ad Arre. L’azienda ha introdotto notevoli miglioramenti strutturali e organizzativi, integrando la tecnologia 3D per dispositivi medici su misura. A cospicui risultati produttivi affianca un significativo valore sociale, garantendo un riuscito passaggio generazionale e promuovendo un’occupazione a forte vocazione giovanile e femminile».

I due premi imprese storiche sono andati invece al Sacchettificio Nazionale G. Corazza e a Gazzaniga srl. Il Sacchettificio Nazionale G. Corazza è un'azienda storica nel settore del packaging: fondata nel 1925 a Roncaglia, oggi conta 240 lavoratori e si distingue per la forte presenza sui mercati internazionali, esportando oltre il 70% della produzione in più di 38 paesi, e per il costante impegno verso la qualità, l'innovazione e la sostenibilità ambientale. L'impresa Gazzaniga Srl di Albignasego vanta invece una storia che affonda le radici nel 1932 ed è specializzata nei rivestimenti refrattari e nelle ciminiere.

Fra le aziende premiate, da segnalare anche l’Officina Ortopedica Gomiero, le cui radici affondano nel 1919. Una realtà fondata da Gaetano Gomiero, mosso da una profonda vocazione sociale e artigianale, maturata nel primo dopoguerra con l’obiettivo di restituire dignità e autonomia ai reduci tramite soluzioni ortopediche su misura. Dalla sua fondazione come piccolo laboratorio, l’azienda è cresciuta fino a diventare una rete con 11 sedi tra Veneto e Friuli Venezia-Giulia. L’impresa è riconosciuta come pioniera nell’innovazione, avendo introdotto nel 1969 una delle prime mani mioelettriche a Padova, e successivamente l’uso della fibra di carbonio e la scansione laser/sistema CAD per la massima precisione.

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Ultimo aggiornamento

04-12-2025 10:12

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